Dicono di Noi

Ricordo come fosse ieri: era la fine del 1978 o l’inizio del 1979, convocai il Consiglio Pastorale per annunciare che il 16 giugno ’79 Fabrizio Bortolotti (un ragazzo della nostra Parrocchia) sarebbe stato Ordinato Sacerdote. Quali cose fare?
Tra le tante iniziative proposte, uno dei componenti disse:
“perché non rimettere in piedi, per l’occasione la corale? … poi, se funziona, questo gruppo potrebbe essere di grande utilità anche in altre occasioni!”.
“Ok”, risposi, “ma come e cosa fare? .. io sono scarsamente <<portato>> per la musica; per quanto riguarda il canto, poi, non sono molto intonato”.
Mi fu fatto notare che a Vigarano Pieve avremmo potuto trovare la persona che faceva al caso nostro. Mi fu riferito che un certo Bruno Marcato, tecnico della Montedison, venuto ad abitare in paese da poco tempo, era un ragazzo (allora appena 31enne) dalle mille risorse e, tra le tante sue doti, aveva anche quella della musica.
Non ricordo se fosse presente o se sia stato interpellato in seguito, di fatto Bruno si è rivelato la persona veramente giusta al momento giusto.
Con tanta umiltà, ma con una tenacia insuperabile, di lì a breve, Bruno aveva racimolato un discreto numero di volontari, anch’essi appassionati al canto e desiderosi di fare qualcosa per la loro parrocchia e comunità.
Molti di loro, forse quasi tutti, al di là delle loro doti naturali e della loro forza di volontà, non conoscevano la musica scritta, per cui fu impresa alquanto ardua riuscire nell’intento. Di fatto, però, ERA RINATA LA CORALE DI VIGARANO PIEVE! La prima S.Messa di don Fabrizio, oltre all’avvenimento di straordinaria importanza (che si verificava a Vigarano Pieve dopo la prima S.Messa di don Rino Berselli, celebrata nel lontano 1942), fu un vero e proprio successo anche sul piano del canto liturgico. Forse il plauso giustamente tributato, forse l’orgoglio di essere riusciti in un’impresa non di poco conto, ha sfatato il mito che la perseveranza non sia il nostro forte! Pur con gli inevitabili avvicendamenti, dovuti a cause di varia natura (morti o impegni susseguitisi nel tempo), la Corale di Vigarano Pieve è viva e vegeta! continua, fiorente più che mai, ad animare i momenti salienti delle nostra liturgie e i momenti gioiosi con i canti del folklore popolare che, via via, si sono affiancati, nel repertorio, a quelli liturgici. Ha mietuto e miete successi, in casa e fuori casa (addirittura all’estero), ed è uno dei vanti della nostra modesta comunità.
A chi dire grazie? In primis a Bruno, poi, indistintamente a tutti i coristi di oggi e di ieri. L’augurio è che ancora per tanti anni ancora si continui a parlare della Corale di Vigarano Pieve in piena attività!
“Il Signore benedica il vostro impegno e vi animi sempre di tanto entusiasmo!”.
Un abbraccio riconoscente. don Raffaele

Auguri e riflessioni di don Raffaele Benini
parroco di Vigarano Pieve – Diamantina

Trent’anni è un’età matura, come matura è l’importantissima esperienza che la nostra Corale ha consolidato in così tanti anni. L’impegno la dedizione, la volontà, la professionalità del Direttore Bruno Marcato e di tutti i Coristi, sono l’esempio concreto di una esperienza vigaranese che è conosciuta sia nel nostro che in altri Paesi Europei.
Il beneficio al nostro Comune è grande e ha contribuito a far conoscere attraverso questa espressione artistica, legata in modo affettuoso alla Parrocchia di Vigarano Pieve, parte della nostra cultura, della nostra storia, attraverso un percorso musicale molto intenso e particolare di carattere sacro, popolare, leggero, neo-spiritual, classico e contemporaneo. Una corale con trent’anni di attività e con un percorso che prosegue e che cercheremo di sostenere, merita da parte mia e di tutta la Comunità un GRAZIE sentito e di cuore per tutto ciò che è stato fatto e che speriamo prosegua con lo stesso entusiasmo e per tantissimo tempo ancora.

Daniele Palombo
Sindaco del comune di Vigarano Mainarda

Ringrazio di cuore il Direttore Bruno Marcato per avermi dato l’opportunità di scrivere due righe per la nostra Corale.
Questa splendida realtà della Parrocchia di Vigarano Pieve incarna la capacità che c’è in paese di fare cose di elevato spessore. Trent’anni, sono un periodo di tempo veramente importante e significativo per la vita di ogni persona, trent’anni sono “una vita” che per i componenti della Corale hanno significato dedizione ed impegno per raggiungere obbiettivi importanti a livello locale, nazionale ed internazionale. Hanno significato grandi sacrifici per sopperire alle inevitabili lacune artistico/canore iniziali, passione ed entusiasmo per l’animazione delle più importanti Solennità Religiose; affettuosa attenzione quando chiamati all’intrattenimento in occasione di feste, sagre o momenti di convivenza.
Un punto di riferimento importante per me, per la Pro Civitate, per la Parrocchia e per tutto il nostro paese. Il grande successo di questi trent’anni testimonia come la volontà e la tenacia aprano strade inaspettate, da quel primo “evento indimenticabile “del giugno 1979 ai festeggiamenti per i primi trent’anni di vita: quanti se lo sarebbero aspettato? Ed allora concludo prendendo a prestito le parole del Direttore: “grazie Corale per la tua costanza, per la tua volontà e per il tuo prezioso servizio” e, aggiungo, per il bellissimo esempio di serietà ed impegno che ci hai dato. Con grande riconoscenza ed affetto.

Auguri e riflessioni di Mauro Zanella
presidente della “Pro Civitate” di Vigarano Pieve

Carissimo Direttore, amiche e amici della “corale polifonica” di Vigarano Pieve, a nome di tutta l’associazione che presiedo vi giungano i complimenti per il prestigioso traguardo trentennale.
Per una formazione corale al giorno d’oggi è davvero difficile lavorare, crescere e stare insieme per così tanto tempo, perciò credo che la soddisfazione sia doppia. È sempre un esempio importante per le generazioni attuali e future vedere questi traguardi e sappiamo quanto questa “visibilità” sia utile per la nostra associazione di cui fate parte da tantissimo tempo. Un complimento speciale soprattutto perché avete saputo cogliere e valorizzare il canto popolare, che sempre più viene dimenticato nella nostra generazione e un grazie particolarissimo per aver mantenuto vivo l’entusiasmo e l’insegnamento di Giorgio Vacchi indimenticato Maestro di tutti noi. Allora l’augurio sincero è che per molti anni ancora possiate crescere, lavorare e divertirvi facendo “canto corale” insieme… dandociappuntamento al prossimo Quarantennale.

Auguri e riflessioni del M° Fedele Fantuzzi
presidente AERCO (Associazione Emiliana-Romagnola Cori)